La cosa rilevante in tutto questo è che a bordo campo vi è stato un piacevole “ritrovarsi” tra 4 “vecchie glorie” del calcio nostrano.
Il primo ad arrivare è stato Enzo Strati, bomber di razza, attaccante di classe ed autore di marcature quasi artistiche.
Dopo 10 min. ecco comparire i fratelli Stranieri: Peppe (noto per i suoi favolosi goal a “sforbiciata”) e Vincenzo (difensore dalla vigorosa forza fisica).
Naturalmente i ricordi, in momenti simili, prendono il sopravvento, senza inganni, e la gara che intanto si gioca è solo uno scenario ideale per raccontarsi di partite “eroiche” e, finanche, di litigate furibonde.
Dopo una mezz’oretta arriva Franco Crinò, centrocampista dalle doti tecniche inimitabili, un tocco felpato e una classe che mandava in crisi i difensori avversari.
A questo punto gli occhi parlano più delle parole.
Si riaccendono i profumi, mai scomparsi, di un calcio ingenuo e romantico, vissuto col cuore.
L’odore della terra bagnata è qualcosa di familiare che ravviva le memorie.
Franco Crinò ricorda come Enzo Strati aveva la qualità specifica di calciare sempre d’esterno a giro (la così esaltata “trivella”) di certo qualche decennio prima di Quaresma.
Enzo Strati, tuttora, ha presente le azioni “fantasticate” nelle camminate con Peppe Straneri, la sera prima della partita, che, quasi per magia, il giorno dopo diventavano realtà.
Riaffiorano episodi, persone che in paese nemmeno si ricordano, partite epiche come una battaglia, quando il calcio era vivere insieme una cosa amata.
Effetti e cause di tanta passione si perdono nell’abisso del tempo e non si possono spiegare.
Sapremo noi resistere ai nostri istanti che tutto divorano e continuare a sognare?
ENZO STRATI (al centro) ed i fratelli STRANIERI
30 commenti:
non sarebbe male organizzare per le vacanze una partita amarcord... pensateci, mi impegno per l'organizzazione!!!
Facciamo rivivere i ricordi, in quast'epoca di consumismo e di arrivismo i sani valori di amicizia sono fondamentali, o no??
che ne pensate?
ricordo un goal di enzo starti con la trivela eccezionale ( dal lato dove c'era la casa di todarello ( il padre di Mico che si arrabbiava sempre!!).
Ricordo quando si partiva da Casignana a piedi ( ovviamente ) e per raggiungere il campo si saliva vicino all'ospidaletto da un sentiero strettissimo vicina ad un arenaria grandissima...
ricordo i sciarri du toschi. i sfidi cu sant'agata... quando organizzevamo le partite alla scuola media di caraffa.... basilio bagnato, aldo alecci, melo pesce,totò iofrida,totò todarello ( era velocissimo, penso che sia al nord)e poi il fratello pellegrino il grande ( gianni?), un grande libero era pepè raschellà, un grande attaccante rocco turco ed un grande regista ( alla beccalossi) Cosimo gioffrè...
Sono graditi amarcord e ricordi sul sito, forza!!
Comprendo il fatto che non siamo in molti a visitare il sito e ad avere l'età (purtroppo) l'età per ricordare, ma mi farebbe veramente piacere se qualcuno ( magari un pari età ...badate parliamo di cinquant'anni anche se in campo non si vede!!!)RICORDASSE SUL NOSTRO SITO EPISODI LEGATI AL CALCIO DEI NOSTRI PICCOLI CENTRI ( QUANDO ERA VERAMENTE CALCIO)....
rischiando di essere noinoso ricordo quando arrivava in piazza il pulman degli "studenti" e molti di loro mandavano i libri a casa con i piccoli ed iniziavano quelle bellissime partite in piazza fino a notte fonda .....ovviamente a fine anno i risultati per molti non erano paragonabili ai successi sotto porta!!!
Come si fa a dimenticare Rocco Nicita( Nick) eil suo caratere focoso??
P:S:
Sto scrivendo con un pessimo computer , la tastiera è alquanto rovinata e scappano giocoforza delle imperfezioni( spazi, lettere ecc,)!
Rocco Nicita era forte in campo, si focoso, ma aveva un senso dell'amicizia unico. Invito i visitatori di questo blog a mandare delle foto "d'epoca" alla e-mail: s.agatacalcio@libero.it.
Per non dimenticare quelli che siamo stati!
secondo me il più forte giocatore di sempre è stato TOTO' CUZZILLA. Tiro di fuoco!
diciamola tutta:
per quanto attiene la prima generazione alla quale si riferiva enzo strati il sant'Agata era la squadra più forte.
La generazione di enzo starti, peppe starnieri ecc.il caraffa se la lottava con Casignana;
la terza generazione, quella per intenderci che a casignana annoverava giocatori del calibro di di Franco Crinò, Rocco Turco, Pino Errigo, Cosimo Gioffrè ,Salvatore Ielati, mimmo rinaldo , Totò romeo ecc.
i tornei li vinceva Casignana quasi sempre ....
ho le prove!!!! scritte!!!
e qualche filmato amatoriale, olre che foto..
io penso che anonimo abbia ragione, almeno dai racconti di chi le partite le ricorda. Di Mimmo Rinaldo e Franco Crinò si dice un gran bene, grande tecnica entrambi. Ma se sentiamo i Santagatesi vincevano sempre loro. Da qui il soprannome di vavarosi?
Quando si arriva ad una certa età, ahimè! la nostalgia del tempo che fu ci assale.
Pertanto, questo amarcord , meritoriamente lanciato in questo blog, porta, noi vecchietti!!! a ritornare con la memoria a tanti, tanti anni fa.
La discussione sulla squadra più forte richiede meno campanilismo e passione e più obiettività ( ma esiste l’obiettività ?).
Ecco, quindi, quanto mi sento di dire, umile testimone e piccolo protagonista di un tempo che, purtroppo, non ritornerà più:
-anni 60 : Caraffa e Casignana disponevano di squadre forti ed equilibrate, che si contendevano i vari tornei ( S.Agata e Samo facevano da comprimari). S.Agata, pur disponendo di ottimi giocatori ( Peppe Strati (u ciccu) , Mimmo Caruso, Carmelo Scarfone, Antonio Strati ( schirripa) e altri) era meno forte , principalmente, per la fragilità caratteriale della squadra: appena subivano un gol si disunivano e si creavano delle scaramucce (sciarri) tra i giocatori.
-nei primi anni 70: nella squadra di S.Agata inizia a giocare un gruppo di giovani bravissimi (si facevano chiamare “I Rutoli”) che, francamente, avevano una marcia in più rispetto alle altre squadre.
Per quanto riguarda Casignana, bisogna dire che ha sempre avuto delle squadre competitive, con leader il caro, fraterno e compianto amico Rocco Nicita (Nick!!)
Mi preme, infine, evidenziare, che negli anni 60 nel Caraffa, anticipando i tempi, militavano due ottimi giocatori ( Ciccio Rossi, funambolico e plastico portiere, e Antonio Cuzzilla, così veloce da arrivare,tante volte, in porta prima del pallone) che , chissà perché, non trovavano spazio nella squadra del loro paese..
Non posso offrire altra testimonianza in quanto,in seguito, per motivi di studio ho allentato i contatti con il mio paesello, che purtroppo, insieme a quelli limitrofi, si incominciava a spopolare.
Adesso, infatti, neanche se si uniscono i ragazzi di tutte e tre i paesi è possibile costituire due squadre per effettuare una partitella 11+11.
ULTIMO RICORDO: I SCIARRIATINI !!
Quanti sciarriatini durante le partite!! Pensandoci , tutti ce ne dovremmo vergognare. Ma visto che, quasi sempre, si risolvevano con qualche cazzotto e tanta sceneggiata ( cu riuscia i mina pa primu era avvantaggiatu, in quantu poi tutti intervenivanu pammi spartunu), senza strascichi dopo la partita, il tempo ci porta a guardarli con simpatia e perché no! con tanta nostalgia ( sfogavamo i nostri bollenti spiriti).
Un augurio di pace e serenità a tutti e un grazie per avermi fatto, per un momento, tornare ragazzo.
a me mi piace quello con i capelli allario e basta!!!!!!!!!!!!!!!!!
che figo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Chissa al veglione di capodanno dove va?
Oltre ad averli allario i capelli ce li ha pure bicolore (mesci?)
ps: qualcuno mi faccia avere il numero di telefono.
CARO NUMERO 15 E' DA TANTO TEMPO CHE NON TI SCRIVO. CHE FINE HAI FATTO? PERCHE NON SEI ANDATO A GIOCARE L'ULTIMA PARTITA? PENSA HANNO GIOCATO IN 10.
MA DAI CHE STO SCHERZANDO. SEI UN OTTIMO SUPPORTO DENTRO E FUORI IL CAMPO (SPOGLIATOIO).
QUANDO FACCIO QUESTI ACQUISTI MI SENTO MOGGI (SIC!!!!!)
BUON ANNO A UTTI I VISITATORI DEL BLOG.
in passato erano tutti solo calciatori Poi è arrivato Dio in terra: Carmelino Rossi.
ricordate Schirripa sempre con i pantaloni lunghi?
mi ricordo su tutti Cuzzilla alias " rombo di tuono". Micidiale tiro ( 180 Km orari).ha rifiutato ogni compromesso col popolo santacatese per trasferirsi a Caraffa (traditore).
Faceva anche bei tuffi al mare. Una volta saltò tanto in alto che battè la testa sulla ghiaia ( sangue a fiumi).
atleta d'altri tempi.
un anonimo mi ha dato lo spunto per ricordarmi quando sulla terra si materializzò la figura del figlio di Giove (Carmelino Rossi).La terra si oscurò, ci fu un bagliore accecante e una palla di fuoco (firmata Adidas)saettò e si posò sul campo di gioco di Sant'Agata.Il messaggio divino fu " vai sulla terra a insegnare il gioco del calcio".
Ancora oggi nel foro di Sant'Agata quando ritorna per le meritate vacanze "il divino" , accerchiato dai fedeli, narra le imprese che lo hanno visto protagonista. i bambini lo osservano estasiati e i più grandi garantiscono di aver assistito ad alcune di quelle imprese.Io c'ero.
Un sincero augurio al capitano dell'antonimina: che tu possa perdere tutte le partite con almeno 9 gol di scarto per tutto il 2009 e con 10 gol di scarto il 2010.
RITIRATI CHE SEI ANCORA IN TEMPO
Che dire di Saverino Bartolo (che adesso vive a Sidney).Della nuovissima generazione '74 era sicuramente il migliore. Un saluto
Tutti siete impegnati ad "abbuffarvi" di carni di maiale e quindi vi ndi fregati di situ da squadra.
Quando scenderete in campo, dopo queste lunghe vacanze, avremo 11 maialini e non 11 giocatori.
Tutti a dieta, in particolare Sasà Minnici ( si stati facendu na gutti) e Domenico Stranieri ( non è che non dormendu a notti, pacchì u figliu ciangi, si buffa ?)
Dopo queste lunghe vacanze natalizie, coronate da tavolate imbandite di carne di suini di provenienza sconosciuta, sono sicuro che sul campo (per la troppa fatica) si scaricherà la colpa sul compagno di reparto.
Sarebbe stato utile un allenamento almeno per riprendere fiato.
ciao a tutti.
tengo a presicare che sasà minnici non sulu si fici quantu na gutti, ma a gutti sa sculau puru.domenicu stranieri a notti passiia e cu na mani teni u figghiolu e cu l'attra si futti i panettoni.u crinò inveci fici allenamentu sulu e i quantu pisanti era si cediu puru a caviglia. A Siderno rrivamu chi ndi fannu carni i sarzizzi ( per restare nell'argomento).
BUONA DIGESTIONE A TUTTI.
u crinò cercava di allenarsi per essere in forma alla ripresa dopo le feste, ma per colpa di un campo in erba sintetica dovrà stare fuori per un paio di settimane, ma .... promette che tra un mesetto sarà più forte ed in forma di prima, sempre che la squadra avrà la pazienza di riaccoglierlo!!!
il giorno dopo aver buttato le stampelle ( il 16 gennaio) si riprende pianopiano con gli allenamenti ed ai primi di febbraio sarà pronto!!!
saluti a tutti!!!
SECONDO ME SE NON COMINCIAMO A FARE LE CONVOCAZIONE GIA' DAL GIORNO DELLA BEFANA (e cioè domani)
A SIDERNO NEMMENO IN OTTO CI ANDREMO.
ARRIVATI A QUEL PUNTO SAREBBE PIù CONVENIENTE NON PARTIRE DA CASA.
Un augurio di pronta guarigione all'amico Antonio Crinò che , per fregarmi il posto, in queste vacanze si è allenato giorno e notte (mentre tutti noi mangiavamo......).
Ma il nostro amico sicuramente non starà a guardare e dalla panchina cercherà di fregare il posto a Mister Pellegrino.
Domanda:"sarà anche l'anno prossimo Albero di Natale?"
cerchiamo seriamente di verificare le presenze per la partita di siderno! Dovremmo secondo me garantire almeno tredici presenze, considerate le dimensioni del campo, le abbuffate natalizie, gli infortuni e la forza degli avversari.
Non ho capito se Enzo romeo rientra...
Probabilmente Enzo Romeo rientrerà per il derby con la LAVERDE.
L'assenza di Crinò è pesante perchè è sempre stato presente e serio ad ogni occasione e poi faceva gruppo nello spogliatoio....soprattutto per organizzare champagnate. Da giovedì iniziernno le convocazioni. Si prega di confermare la presenza!
Sasà Minnici frittole o non frittole, gambuni o non gambuni sarà presente.A siderno correrà pure per totò crinò ( per quel poco che serve)."scateneremo l'inferno" (sportivamente parlando).L'appuntamento è per Sabato 13/01/2009 ore 13,00 a Bianco solito posto.Per i fuori sede ci vediamo direttamente al campo. All'amico totò crinò si chiede la presenza fisica anche con le stampelle.A Siderno è di casa.
Ricordate Tonino Emiliano che parava senza usare mai le mani?
Stile zero ma efficace!
chi di voi ricorda bruno mordace durante le "sciarre"? mancu li cani i 'ccozzava a dui a vota.
tonino emiliano era chigliu chi baffi??
ma vi ricordati o Giuanni i rriggiu?
mi pari ca era u figghiu da levatrici i sant'agata !!!
Chi numero chi era!!
Grandi partite cu peè i tidoru, cu gianni pellegrino, cu cordaru, cu barabba, cu gianni u toreru!!!
piove governo ladro!!!!!!!!!!!!!!!!
domani gara maschia. benchè rimaneggiati spezzeremo le reni al siderno.A totò crinò oltre alla presenza si chiede la malietta in quanto se troviamo rinforzi ci serve.ad angelo si chiede una prova di forza ( la qualità al conosciamo tutti). a stranieri si chiede un passaggio ( siamo a piedi). a minnici si chiede qualche metro in più di corsa ( è fermo). al portiere si chiede qualche urlo in più(almeno spaventa qualche avversario). a bertolo si chiede di correre anche all'indietro ( ma forse queste cose si imparano da piccoli). a mauro5 si chiede più grinta. a pacialeo si chiede qualche passaggio ai compagni in più (non vede nessuno).a valter si chiede un po di gel per il post-partita.al biondo si chiede uno sconto sull'assicurazione (l'unica cosa che può fare).a nicita si chiede di connettersi (amnesie anche se rare).
buona partita.
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