26 gennaio 2009

PIRGOS - S.AGATA: 3-3

PRIMO TEMPO DA DIMENTICARE, POI LA RISCOSSA!

Primo pareggio stagionale contro il Pirgos dopo un primo tempo da dimenticare. Solite assenze (fuori casa!) e terreno di gioco in scadenti condizioni. Per una serie di circostanze (tra cui l’influenza che ha colpito molti calciatori) ci presentiamo a Mammola con una rosa di 10 elementi.
Ancora convalescente e recatosi al campo nelle vesti di semplice spettatore, il nostro Gladiatore Bartolo decide di indossare ugualmente la maglia numero 3. Gesto nobile (e rischioso per la sua salute) che consente alla squadra di essere al completo (cioè in 11). La partita si svolge sotto una pioggia fastidiosa che rende difficile il controllo della palla. Primi venti minuti equilibrati, poi per il S.Agata è black out. Affiora tra i compagni un palese ed ingiustificato nervosismo che permette al Pirgos di portarsi incredibilmente sul 3-0. I padroni di casa dominano ed il S.Agata sembra non riuscire a contrattaccare. Al al 38’, però, su lancio di Stranieri, Romeo Angelo inventa un tiro ad incrociare sul secondo palo e porta la partita sul 3-1. E’ il segnale che cambia l’incontro! Negli spogliatoi i giocatori del S.Agata chiariscono i motivi del peggior primo tempo di questo campionato e decidono di ricompattarsi per dare il massimo nel secondo tempo.
Nei secondi 45’, infatti, i vari Zoccoli, Pellegrino, Stranieri e un rigenerato Strati diventano i padroni del centrocampo. La difesa sale e non concede quasi nulla, con Gattellaro, l’attentissimo Mesiti, il sontuoso Minnici e Bartolo che gioca in condizioni proibitive.
In attacco Pacialeo la smette finalmente di lamentarsi ed inizia anch’egli a giocare, supportato dall’ottimo Romeo Angelo. E se il nostro bomber si mette a correre risulta di fatto incontenibile. Inizia così il Pacialeo show che con 2 goal porta una partita praticamente persa sul 3-3. Un S.Agata rigenerato sfiora ripetutamente il goal dell’impresa, mentre i padroni di casa sembrano in balia degli avversari.
E quando, solo nel finale, il Pirgos si affaccia nell’area avversaria, un plastico Zurzolo para con audacia. Il portierone conferma affidabilità e sicurezza nei momenti decisivi.
L’incontro termina 3-3 ed in molti calciatori, coperti dal fango, ci sono 2 mezzi sorrisi, uno per il pareggio insperato ed uno perchè si va a degustare lo stocco!
Romeo Angelo (sotto) abbraccia il Gladiatore dopo la sua eroica decisione di scendere in campo


Salvatore Minnici (sopra) indossa una imprevista maglietta nera. Si sarà vestito "a lutto" perchè impossibilitato a rimanere a pranzo con la squadra? Al ristorante la simpatia del nostro libero ci è effettivamente mancata!

SFIORATO IL FOLLE GESTO!

Il primo goal del Pirgos avviene per un passaggio errato, al centro della difesa, del terzino Bartolo.
Il nostro Gladiatore negli spogliatoi dopo i primi 45’ è sconvolto per l’errore commesso, l’unico del genere in carriera, e medita una drastica decisione. Tra le sue letture, infatti, vi sono numerosi volumi di storia ed il primo pensiero è rivolto a Muzio Scevola. Così, come un antico romano, si sfila i calzini e cerca di amputarsi il piede con il quale ha commesso l’imprecisione. Solo un intervento tempestivo di tutta la squadra riesce ad evitare il peggio. Ma nel secondo tempo il Gladiatore, nel fango, si batte coraggiosamente resistendo dolori e sofferenze con lo smisurato vigore che solo i reali combattenti possiedono.


Il piede che il Gladiatore voleva troncare

25 gennaio 2009

MAMMOLA: LE FOTO AL RISTORANTE





























(mmh..bonu stu tiramisù!)






































Alla fine l'alcol ha il sopravvento sulla ragione e c'è chi si sente l'INCREDIBILE HULK .......

19 gennaio 2009

A.C.S.AGATA - LAVERDE : 2-1 (Pacialeo, Strati, Stranieri)

Derby combattuto con lealtà da entrambe le squadre.
Alla fine decide STRANIERI!


Derby molto combattuto che vede l’estro e la velocità del S.Agata opposti alla geometrica impostazione del Laverde. Primo tempo tutto dei padroni di casa che schierano subito sulla destra il rientrante Enzo Romeo. Assenti il “gladiatore” Bartolo per influenza ed Antonio Crinò (che sta tentando di recuperare da un infortunio alla caviglia). Rispetto alla gara contro il Siderno rientrano, inoltre, Mister Pellegrino a centrocampo e Pellegrino Domenico in difesa.
Il S.Agata parte subito forte e sfiora ripetutamente il vantaggio. Al 25' Romeo Enzo, al volo, supera con un bel lancio un difensore avversario e libera Pacialeo solo davanti alla porta. Il bomber va in rete scavacando con un morbido pallonetto l'incolpevole Borgia. Gli ospiti cercano di reagire e gestiscono bene la palla senza riuscire però quasi mai a concludere in porta. Attenta la difesa del S.Agata con i centrali Minnici e Pellegrino Domenico (forse oggi il migliore in campo) ed i laterali Mesiti a sinistra e Gattellaro a destra. A centrocampo grande lavoro di Zoccoli Antonio che si sacrifica anche in copertura. Ed è proprio Zoccoli al 34’ a sfiorare con un rasoterra il secondo goal per il S.Agata.
I padroni di casa sprecano ripetutamente le occasioni per raddoppiare con i vari Romeo Angelo, Stranieri, Romeo Enzo e Pacialeo. Il Laverde, intanto, cerca il goal con delle insidiose punizioni dal limite. Il primo tempo si chiude comunque 1-0 per i padroni di casa.

Nella ripresa entra il funambolico Strati Walter al posto di Mister Pellegrino (ottima la sua prova) e si posiziona sulla fascia sinistra. Al 2’ minuto della ripresa il Laverde batte un calcio d’angolo. La palla giunge tesa al centro area ed è il difensore Strati Giuseppe a staccare più in alto di tutti e segnare il goal del pareggio. Da questo momento almeno per 20’ gioca meglio il Laverde. Intanto il S.Agata sostituisce Romeo Enzo con Nicita e Minnici con Rondò. Quest’ultimo al primo scatto si infortuna e rimane stoicamente in campo ma, per il S.Agata, gli ultimi 20’sembrano annunciarsi molto complicati. Al 35’, però, Strati Walter conquista palla sulla fascia e scatta saltando due avversari, vede al centro Stranieri e lo serve. Il numero 8 del S.Agata stoppa la sfera e fa partire un bolide da fuori area che s’infila alla destra del portiere: è il goal del 2-1.
Esplode la gioia di tutti e Gattellaro (il Biondo) quasi perde la voce.
Gli ultimi minuti sono di sofferenza, il Laverde attacca ma Zurzolo in almeno 2 occasioni salva il risultato. Alla fine il derby termina con la vittoria del S.Agata.
Bisogna dire che la partita è stata molto lottata e ad un certo punto, nel secondo tempo, sembrava potesse concludersi anche in parità.
Il Laverde si è confermata squadra forte e quadrata che sa mantenere un comportamento sportivo anche nelle sconfitte.
Il S.Agata se riesce a recuperare in pieno Romeo Enzo e gli altri infortunati ha dimostrato di potersela giocare con tutti.
Al termine della partita, comunque, dopo essere stati per 90’ min. leali avversari, i giocatori delle due squadre sono ritornati nuovamente ad essere amici.

Sotto STRANIERI che sembra indicare la via del goal


NOTIZIE FLASH

· Due giorni prima della partita qualche componente della squadra si è ritrovato in piazza a S.Agata. Un vento gelido sembrava paralizzare i visi e quasi si “ballava” per il freddo. I calciatori erano tutti ben coperti con giacconi, sciarpe e qualche cappello. Da un angolo della piazza improvvisamente appare Saverio Bartolo, terzino noto come “il gladiatore”. Il nostro Bartolo indossa una camicia azzurra e null’altro. Spontaneamente un amico gli dice:”Saverio ma come fai a stare in camicia...si muore!”. Risposta :” Pecchì faci friddu?”
Il risultato è che il nostro gladiatore salta il derby per bronchite
!

· Lo sponsor del S.Agata è in attesa di avere il via libera per la stampa di una nuova maglietta. Il nostro libero, Salvatore Minnici, ha infatti annunciato che, se il Milan venderà Kakà, non indosserà più maglia numero 22. Riuscirà a far cambiare idea a Galliani e soci?

· L’A.C. S.Agata non perde in casa dal 17/11/2007

· Contro il Laverde 16° goal di Francesco Pacialeo, capocannoniere anche dello scorso campionato. La media quest’anno è di 2 goal a partita (8 le partite finora giocate).

· Nel derby è stata segnalata tra il pubblico la presenza di un noto assessore comunale. Nel salutare 2 calciatori del S.Agata, l’assessore ha affermato con decisione:”tifo per voi!”
Ma qualche spettatore lo avrebbe anche sentito dire ad un componente del Laverde :“mi raccomando, vinceteli!”. Questa si che è politica!

Sotto Mister Pellegrino, lo stratega del derby

11 gennaio 2009

AMATORI SIDERNO - A.C.S.AGATA : 4-0

I FLASH DELLA PARTITA


Primo tempo equilibrato. Nel secondo tempo il crollo!
Durante il riscaldamento si infortuna il portiere ZURZOLO che rimane in campo eroicamente per 90'.

Tanti gli assenti tra cui Mister PELLEGRINO e Totò CRINO'.
Calo fisico nel secondo tempo dovuto alle sfrenate tavolate natalizie che hanno condizionato la corsa dei giocatori?

Ottima squadra gli Amatori Siderno, probabilmente, tra le compagini finora incontrate, quella che ha giocato meglio.
Da sottolineare l'ospitalità dei padroni di casa che hanno disputato una gara correttissima, senza mai accennare una protesta o un'espressione irriguardosa nei confronti del perfetto arbitro MURDACI.
Gli Amatori Siderno sono capaci di un possesso palla quasi perfetto ed una condizione fisica invidiabile!

La notizia, comunque, per gli amanti della statistica è che per la prima volta in questo campionato il bomber PACIALEO non ha segnato!

Un augurio al virile Gladiatore BARTOLO per la nascita della figlia CATERINA.

Da sottolineare l'impiego a tempo pieno di ANGELO ROMEO, che come al solito si è battuto tenacemente. Anche se non ha segnato, il nostro attaccante dimostra di avere buon fiuto....infatti per guadagnare il posto da titolare inamovibile ha capito a chi "aggrapparsi"....(VEDI FOTO SOTTO!)

GRAVE INFORTUNIO PER IL CENTROCAMPISTA ANTONIO CRINO'

STAGIONE FINITA?




La sfortuna continua a tormentare l'A.C.S.Agata. L'insostituibile numero 15 Antonio Crinò, infatti, rischia la carriera per un gravissimo infortunio alla caviglia.
Si parla di problemi simili a quelli di Marco Van Basten.
La società, nell'augurare una completa guarigione al suo pupillo, si sente di commentare la vicenda con le stesse parole che la Gazzetta dello Sport usò nell'estate del 1995 per il fuoriclasse olandese: "dove troveremo un altro come lui?".







Nelle foto (sotto) i due campioni accomunati dallo stesso destino










SUL BLOG CI PIACE RICORDARE ANCHE I PERSONAGGI CHE HANNO FATTO LA STORIA DEL NOSTRO PAESE

Angoli d’infanzia

Ci ha fatto sognare, regalandoci angoli d’infanzia pieni di vera luce. Il suo cinema all’aperto, un ‘arena ricca di voci spensierate e tanta voglia di vita, ha rappresentato, nel corso degli ’60, un riferimento sociale per l’intera Vallata la Verde.
Carlo Rossi (don) morto all’età di 70 anni lontano dalla sua S.Agata del Bianco, ha coltivato con amore, senza mai arrendersi, la sua passione per il cinema.
Caratterialmente istrionico, amava scherzare, scambiare battute sagaci con gli amici del paese.
Un’ ironia, la sua, portata volutamente all’eccesso, che, però, nascondeva non poca malinconia.
Ha fatto conoscere anche ai nostri piccoli paesi la cultura cinematografica che in quegli anni si respirava in Italia e nel mondo, le stesse atmosfere poetiche magistralmente rappresentate nel capolavoro di Giuseppe Tornatore, Nuovo Cinema Paradiso.
Amava S.Agata in modo viscerale, avrebbe di certo voluto rimanerci per sempre. Ora vi riposa lontano.
Sarebbe bello, una di queste estati, nella sua piccola/grande arena, poterlo ricordare, organizzando con la sua famiglia una retrospettiva sulle centinaia di cartelloni pubblicitari dei suoi/nostri “vecchi” film, facendo conoscere ai giovani, inoltre, i numerosi scorci di vita paesana ripresi con la sua immancabile cinepresa, e, successivamente, curare una retrospettiva sul mondo contadino della vallata, le cui immagini fotografiche Carlo Rossi custodiva con un amore viscerale.
Amava le macchine d’epoca, amava il bello. Amava la vita.
Grazie di cuore per averci consegnato (custodito) un pezzo importante della nostra storia antropologica, per averci regalato non pochi sorrisi nel mentre a passi veloci, di spalle, venivamo “aggrediti” dal mondo adulto.

S.Agata, 12 novembre 2008
(Vincenzo Stranieri)