Ancora convalescente e recatosi al campo nelle vesti di semplice spettatore, il nostro Gladiatore Bartolo decide di indossare ugualmente la maglia numero 3. Gesto nobile (e rischioso per la sua salute) che consente alla squadra di essere al completo (cioè in 11). La partita si svolge sotto una pioggia fastidiosa che rende difficile il controllo della palla. Primi venti minuti equilibrati, poi per il S.Agata è black out. Affiora tra i compagni un palese ed ingiustificato nervosismo che permette al Pirgos di portarsi incredibilmente sul 3-0. I padroni di casa dominano ed il S.Agata sembra non riuscire a contrattaccare. Al al 38’, però, su lancio di Stranieri, Romeo Angelo inventa un tiro ad incrociare sul secondo palo e porta la partita sul 3-1. E’ il segnale che cambia l’incontro! Negli spogliatoi i giocatori del S.Agata chiariscono i motivi del peggior primo tempo di questo campionato e decidono di ricompattarsi per dare il massimo nel secondo tempo.
Nei secondi 45’, infatti, i vari Zoccoli, Pellegrino, Stranieri e un rigenerato Strati diventano i padroni del centrocampo. La difesa sale e non concede quasi nulla, con Gattellaro, l’attentissimo Mesiti, il sontuoso Minnici e Bartolo che gioca in condizioni proibitive.
In attacco Pacialeo la smette finalmente di lamentarsi ed inizia anch’egli a giocare, supportato dall’ottimo Romeo Angelo. E se il nostro bomber si mette a correre risulta di fatto incontenibile. Inizia così il Pacialeo show che con 2 goal porta una partita praticamente persa sul 3-3. Un S.Agata rigenerato sfiora ripetutamente il goal dell’impresa, mentre i padroni di casa sembrano in balia degli avversari.
E quando, solo nel finale, il Pirgos si affaccia nell’area avversaria, un plastico Zurzolo para con audacia. Il portierone conferma affidabilità e sicurezza nei momenti decisivi.
L’incontro termina 3-3 ed in molti calciatori, coperti dal fango, ci sono 2 mezzi sorrisi, uno per il pareggio insperato ed uno perchè si va a degustare lo stocco!
Salvatore Minnici (sopra) indossa una imprevista maglietta nera. Si sarà vestito "a lutto" perchè impossibilitato a rimanere a pranzo con la squadra? Al ristorante la simpatia del nostro libero ci è effettivamente mancata!