PRIMO TEMPO DA DIMENTICARE, POI LA RISCOSSA!
Primo pareggio stagionale contro il Pirgos dopo un primo tempo da dimenticare. Solite assenze (fuori casa!) e terreno di gioco in scadenti condizioni. Per una serie di circostanze (tra cui l’influenza che ha colpito molti calciatori) ci presentiamo a Mammola con una rosa di 10 elementi.
Ancora convalescente e recatosi al campo nelle vesti di semplice spettatore, il nostro Gladiatore Bartolo decide di indossare ugualmente la maglia numero 3. Gesto nobile (e rischioso per la sua salute) che consente alla squadra di essere al completo (cioè in 11). La partita si svolge sotto una pioggia fastidiosa che rende difficile il controllo della palla. Primi venti minuti equilibrati, poi per il S.Agata è black out. Affiora tra i compagni un palese ed ingiustificato nervosismo che permette al Pirgos di portarsi incredibilmente sul 3-0. I padroni di casa dominano ed il S.Agata sembra non riuscire a contrattaccare. Al al 38’, però, su lancio di Stranieri, Romeo Angelo inventa un tiro ad incrociare sul secondo palo e porta la partita sul 3-1. E’ il segnale che cambia l’incontro! Negli spogliatoi i giocatori del S.Agata chiariscono i motivi del peggior primo tempo di questo campionato e decidono di ricompattarsi per dare il massimo nel secondo tempo.
Nei secondi 45’, infatti, i vari Zoccoli, Pellegrino, Stranieri e un rigenerato Strati diventano i padroni del centrocampo. La difesa sale e non concede quasi nulla, con Gattellaro, l’attentissimo Mesiti, il sontuoso Minnici e Bartolo che gioca in condizioni proibitive.
In attacco Pacialeo la smette finalmente di lamentarsi ed inizia anch’egli a giocare, supportato dall’ottimo Romeo Angelo. E se il nostro bomber si mette a correre risulta di fatto incontenibile. Inizia così il Pacialeo show che con 2 goal porta una partita praticamente persa sul 3-3. Un S.Agata rigenerato sfiora ripetutamente il goal dell’impresa, mentre i padroni di casa sembrano in balia degli avversari.
E quando, solo nel finale, il Pirgos si affaccia nell’area avversaria, un plastico Zurzolo para con audacia. Il portierone conferma affidabilità e sicurezza nei momenti decisivi.
L’incontro termina 3-3 ed in molti calciatori, coperti dal fango, ci sono 2 mezzi sorrisi, uno per il pareggio insperato ed uno perchè si va a degustare lo stocco!
Ancora convalescente e recatosi al campo nelle vesti di semplice spettatore, il nostro Gladiatore Bartolo decide di indossare ugualmente la maglia numero 3. Gesto nobile (e rischioso per la sua salute) che consente alla squadra di essere al completo (cioè in 11). La partita si svolge sotto una pioggia fastidiosa che rende difficile il controllo della palla. Primi venti minuti equilibrati, poi per il S.Agata è black out. Affiora tra i compagni un palese ed ingiustificato nervosismo che permette al Pirgos di portarsi incredibilmente sul 3-0. I padroni di casa dominano ed il S.Agata sembra non riuscire a contrattaccare. Al al 38’, però, su lancio di Stranieri, Romeo Angelo inventa un tiro ad incrociare sul secondo palo e porta la partita sul 3-1. E’ il segnale che cambia l’incontro! Negli spogliatoi i giocatori del S.Agata chiariscono i motivi del peggior primo tempo di questo campionato e decidono di ricompattarsi per dare il massimo nel secondo tempo.
Nei secondi 45’, infatti, i vari Zoccoli, Pellegrino, Stranieri e un rigenerato Strati diventano i padroni del centrocampo. La difesa sale e non concede quasi nulla, con Gattellaro, l’attentissimo Mesiti, il sontuoso Minnici e Bartolo che gioca in condizioni proibitive.
In attacco Pacialeo la smette finalmente di lamentarsi ed inizia anch’egli a giocare, supportato dall’ottimo Romeo Angelo. E se il nostro bomber si mette a correre risulta di fatto incontenibile. Inizia così il Pacialeo show che con 2 goal porta una partita praticamente persa sul 3-3. Un S.Agata rigenerato sfiora ripetutamente il goal dell’impresa, mentre i padroni di casa sembrano in balia degli avversari.
E quando, solo nel finale, il Pirgos si affaccia nell’area avversaria, un plastico Zurzolo para con audacia. Il portierone conferma affidabilità e sicurezza nei momenti decisivi.
L’incontro termina 3-3 ed in molti calciatori, coperti dal fango, ci sono 2 mezzi sorrisi, uno per il pareggio insperato ed uno perchè si va a degustare lo stocco!
Romeo Angelo (sotto) abbraccia il Gladiatore dopo la sua eroica decisione di scendere in campo
Salvatore Minnici (sopra) indossa una imprevista maglietta nera. Si sarà vestito "a lutto" perchè impossibilitato a rimanere a pranzo con la squadra? Al ristorante la simpatia del nostro libero ci è effettivamente mancata!
11 commenti:
voglio fare un gran conplimento a tutta la scuadra x l ottima partita .Pero se devo essere sincero un po di amaro in bocca[no a causa dello stocco]ma perche secondo me [e io modestamente credo di intendermi di calcio]avremmo potuto partare a casa l intera posta in gioco ,però sono molto contento da come a reagito la scuadra .Una ammonizione la devo fare a SASA MINNICI non mi è piaciuto il conportamento che ai avuto nei confronti del nostro portiere tutti possiamo sbagliare e se dobbiamo dirla tutta ...ti ricordi della partita di locri o quella di gioiosa li ai sbagliato anche tu e nessuno ti a detto niente.comunque ieri ai fatto una gran bella partita.un saluto a tutti ci vediamo sabato .
colgo l'occasione per chiedere scusa se ho esagerato. Il lato positivo è stato che ho dato la sveglia al nostro portiere(che fino a quel momento era leggermente assopito).
Dico ancora che ,secondo il mio modesto parere, ieri il migliore in campo è stato Angelo; ha giocato lontano da ciccio e ha aiutato molto il centrocampo ( spesso col fiatone).
STATISTICHE GIRONE D'ANDATA
GIOCATE:9 VINTE:5 PARI:1 PERSE:3
GOL FATTI:25 GOL SUBITI:22
IN CASA: GIOCATE:4 VINTE:4 PARI:0 PERSE:0 GOL FATTI:11 GOL SUBITI:3
IN TRASFERTA: GIOCATE:5 VINTE:1 PARI:1 PERSE:3 GOL FATTI:14 GOL SUBITI:19.
Il numero 22 evidenzia il fiatone del centrocampo perchè dimentica che deve correre anche per la difesa! Chi batte le rimesse si addomenta accanto al portiere creando uno spazio, tra difesa e attacco, che neanche calciatori di serie A potrebbero coprire. E poi smettiamola di dare la colpa sempre a qualcuno,ieri nel primo tempo facevamo TUTTI pena!
complimenti a CENTROCAMPISTA. la mia non era una critica ma una osservazione. Comunque nel gioco di squadra ogni elemneto oltre a se stesso aiuta i compagni e viene aiutato dai compagni. Anche se nelle rimesse mi addormento ho accanto tre gladiatori(compagni di reparto) che fanno anche il mio compito.In questo che è considerato il più bel gioco oltre alla qualità fisica ( poca nel mio caso)entrano in gioco altri elementi: tecnica,tattica,posizione,scelta di tempo, visione di gioco,furbizia,freddezza ecc.Forse qualcuna ( una o due al massimo ) nel mio piccolo mi appartengono.
caro SASA la tua partita la vinta in campo xche ai giocato molto bene come tutti gli altri ,ci siamo divertiti molto xche questo pareggio equivale a una vittoria ,ma la vera partita e che lai pesa fuori campo non venendo a mangiare con noi li noi come avrai visto abbiamo vinto un bel incontro contro una tavolata di STOCCO che non voleva finire mai .
al wm: il recupero tra giovanotti e gli amici africesi si è concluso con il punteggio di 3-0
grazie ed a presto...
3 a 0 per chi?
giovanotti - africo: 3-0
COMPLIMENTI AI GIOVANOTTI PER LA VITTORIA! NEL DERBY SPERAVAMO I UNA VOSTRA AFFERMAZIONE MA VA BENE LO STESSO! CI VEDIAMO MERCOLEDI' 11. CIAO
Mister Pellegrino è riuscito a modellare una macchina da calcio perfetta. Ha equilibrato i vari reparti tra di loro. Gli inserimenti dei laterali sono stati quanto mai impeccabili. i centrali ( grazie alla sicurezza data dal portiere) hanno chiuso benissimo gli attaccanti del Caulonia. Il centrocampo ha fatto filtro e si è proposto con coninuità e senza sbavature.Gli attaccanti hanno creato gli spazi necessari affinchè Stranieri facesse tre centri di rara bellezza. Pato (Walter) ha divorato alcune occasioni incredibili.si rifarà perchè è ancora giovane. Per il resto è conferma.Il secondo posto è alla portata.
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